Le ninfee rustiche fanno parte della famiglia delle nymphaeaceae , sono le ninfee più conosciute in assoluto, e sono le prime ad essere state ibridate storicamente, il più grande ibridatore delle ninfee rustiche è stato Latour Marliac. La ninfea rustica è composta da un rizoma che solitamente viene posizionato in un vaso microforato al di sotto del livello dell'acqua di circa 40-50 cm, questo rizoma inizia a vegetare in primavera quando l'acqua si surriscalda, inizia a tirare fuori le foglie verso aprile per poi fiorire da metà primavera fino a settembre. La durata della fioritura delle ninfee solitamente va da aprile a settembre, poi dobbiamo evidenziare che non tutte le ninfee rustiche fioriscono allo stesso modo, infatti ci sono delle ninfee molto fiorifere altre un po meno. La forma dei fiori della ninfea varia, esistono fiori semplici , a coppa, stellati doppi, anche il colore cambia, le ninfee rustiche hanno questi colori: -bianco; -rosa; -fucsia; -rosso; -arancione; -crema; -giallo; -bicolore; come possiamo notare non ci sono varietà che danno sul blu, viola e celeste quelle infatti le troviamo tra le ninfee intersubgeneriche. La ninfea rustica oltre ad avere i fiori colorati a volte ha anche le foglie con colori differenti dal verde, come ad esempio la ninfea arc en ciel che ha la foglia verde rosa e bianca. Le ninfee rustiche sono di dimensioni variabili infatti troviamo ninfee nane, medie e grandi, hanno tutte la stessa resistenza al gelo. Il ciclo vegetativo della ninfea rustica inizia a marzo, con le prime foglioline per terminare ad ottobre, difatti arrivati al mese di ottobre le ninfee perdono le foglie e si riducono a rizoma, un errore comune è pensare che la ninfea in inverno muore ma in realtà sta solo riposando per poi ripartire in primavera. La concimazione delle ninfee deve essere fatta con un apposito concime che potete trovare nella sezione materiali ed accessori del nostro sito, il concime è un lenta cessione che non si disperde nell'acqua . Il principale lavoro della ninfea all'interno del nostro laghetto, oltre che ad abbellirlo è di ombreggiare e quindi evitare che con la fotosintesi clorofilliana si formino le alghe.