Le origini del Marimo

Autore: Davide La salvia Del: 27 October 2022

Il marimo è un alga verde pluricellulare appartenente alla famiglia delle Cladophoraceae, diffusa nell'emisfero boreale.
Viene chiamata spesso anche alga palla o alga sasso in virtù della sua buffa forma e della sua superficie soffice e vellutata.
Il suo nome Marimo è giapponese e se dividiamo la parola in due otterremo: Mari che significa pallina e Mo che indica in maniera generica le piante che crescono in acqua.
Le colonie di tali sfere sono conosciute soltanto in Islanda, Giappone e dalla Siberia all'Estonia, mentre sono state introdotte dall'uomo in Australia.
L'alga palla venne scoperta nel 1820, dove una prima colonia fu trovata nel lago Zeller in Austria; mentre nel 1898 il botanico giapponese kawakami chiamò queste alghe Marimo.
L'anno di svolta per i nostri amici pelosi ci fu nel 1921, anno nel quale le sfere vennero dichiarate Tesoro Nazionale Giapponese.
Perchè?
Perchè poco dopo la scoperta dei marimo, era moltissime le persone che si ricavano sul lago per prendersi qualche palla da portare a casa ( in simbolo di fortuna e prosperità). 
Ma da li a poco si stava correndo il rischio di una estinzione totale di queste alghe sasso.
Cosi il Governo Giapponese, ben presto, decise di dichiarare il marimo Tesoro Nazionale per spoteggerne la specie.
Non solo, venne anche istituito nel 1950 ad Hokkaido un Festival dell'alga verde vivente, per sensibilizzare la popolazione a restituire le sfere verdi al lago akan.
Da allora ogni autunno viene organizzata dagli indigeni Ainu una sfilata in abiti tradizionali che culmina con la benedizione delle alghe, danze popolari ed una suggestiva sfilata con 1000 torce.



 
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